Feuerbach, se La religione sia un fenomeno naturale

A questa domanda Feuerbach risponde negativamente se per religione s’intende il teismo, risponde invece positivamente se per essa s’intende il sentimento di dipendenza dell’uomo dalla natura.

 

L. Feuerbach, L’essenza della religione

 

L’affermazione che la religione sia innata nell’uomo, sia naturale, è falsa se sotto il termine generico di “religione” si vogliono far passare le rappresentazioni del teismo, quelle cioè della vera e propria fede in Dio, ma è invece perfettamente vera se per “religione” non si intende altro che il sentimento di dipendenza – il sentimento o la coscienza dell’uomo di non esistere, né di poter esistere, senza un ente che sia altro, diverso da lui, di non dovere a se stesso la propria esistenza. In questo significato la religione è, per l’uomo, altrettanto necessaria quanto la luce per l’occhio, l’aria per i polmoni, il cibo per lo stomaco.

L. Feuerbach, L’essenza della religione, Laterza, Bari, 1972, pag. 40