NIETZSCHE, MI PRESENTO

Poichè prevedo che fra breve dovrò presentarmi all'umanità col più grave problema che le sia mai stato posto, mi pare indispensabile dire chi sono. [...] Io non sono affatto un orco, un mostro di immoralità: sono il contrario di quella specie d'uomo che finora é stata onorata come virtuosa.[...] Sono un discepolo del filosofo Dioniso, preferirei essere un satiro piuttosto che un santo. [...] L'ultima cosa che io mi sognerei di promettere sarebbe di migliorare l'umanità. Io non innalzo nuovi idoli; gli antichi forse potrebbero imparare da me che cosa significhi avere i piedi d'argilla. Rovesciare gli idoli- così io chiamo gli ideali- ecco il mio compito.[...] Chi sa respirare l'aria che circola nei miei scritti, sa che é l'aria delle grandi altezze, che é un'aria fine. [...] La filosofia nel senso in cui finora l'ho interpretata e vissuta io, é libera vita tra i ghiacci, in alta montagna, é la ricerca di tutto ciò che vi é di strano e di enigmatico nell'esistenza, di tutto ciò che finora era inibito dalla morale

(F. Nietzsche, Ecce homo)