SCHELLING, IL MECCANICISMO NON REGGE

 

Ma il meccanismo è lungi dal costituire esso solo la Natura. Infatti non appena noi entriamo nel campo della Natura organica ci viene a mancare qualunque collegamento di causa ed effetto. Ogni prodotto organico sussiste per se stesso, la sua esistenza non dipende da alcuna altra esistenza. Ma la causa non è mai la stessa cosa dell'effetto e solo per cose diverse è possibile un rapporto di causa ed effetto: invece l'organismo produce se stesso, deriva da se stesso; ogni singola pianta è prodotta soltanto da un individuo della sua specie, e cosí ogni singolo organismo continua a produrre e a riprodurre all'infinito soltanto il suo genere. Quindi nessun organismo procede in avanti, ma ritorna sempre in se stesso all'infinito. Perciò un organismo come tale non è mai causa né effetto di una cosa fuori di sé e quindi non è cosa che possa essere compresa nel sistema del meccanismo. Ogni prodotto organico porta in sé la ragione del proprio essere, ed è causa ed effetto di se stesso. [...] Nessuna parte singola potrebbe sussistere se non in questo tutto, e questo tutto stesso consiste solo nell'azione reciproca delle parti. In ogni altro oggetto le parti sono arbitrarie: esse esistono in quanto io divido; invece nell'essere organizzato esse sono reali, esistono senza mia attività perché fra esse e il tutto vi è una relazione obiettiva.

 

(Schelling, Introduzione alle «Idee per una filosofia della natura»)