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In questa seconda parte della sezione fotografica delle feste natalizie del 2008 trovate le foto inerenti al capodanno! Una festa interessante, non soltanto perché č una delle poche "feste laiche" del nostro paese: ma anche (e soprattutto) perché permette di svolgere interessanti considerazioni sul concetto di tempo: da un certo punto di vista, essendo una ricorrenza che si presenta ciclicamente ogni anno (lo stesso termine anno deriva da "anulus", cioé "anello"), sembrerebbe evocare una concezione ciclica e "naturale" del tempo, una concezione tale per cui ciascun punto della "circonferenza temporale" (e dunque anche l'ultimo giorno dell'anno) si ripresenta ricorsivamente. Eppure, da una diversa angolatura, é una festa che č strettamente connessa con l'idea di un tempo nuovo, futuro, migliore rispetto al passato: e dunque sembra reggersi su una concezione del tempo "linearizzata", non ciclica, ma anzi tipicamente moderna in quanto "futurizzante": dall'anno nuovo ci si aspetta sempre qualcosa di migliore, o, in termini tipicamente moderni, un "progresso" (comunque lo si concepisca). Questa č la duplicitā antinomica del capodanno, filosoficamente considerato. Tutto questo per dire che - parafrasando Hegel - la filosofia puō anche essere la propria festa appresa in pensieri.
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