JÜRGEN HABERMAS


VITA E OPERE



Nato a Gummersbach, vicino a Dusseldorf (Germania), nel 1929, Jürgen Habermas ha studiato filosofia, psicologia, storia, letteratura tedesca ed economia a Gottinga, Zurigo e Bonn, laureandosi nel 1954 con una tesi su Schelling. Nel 1959 è diventato assistente di Theodor W. Adorno all’Istituto per la ricerca sociale di Francoforte, allorché questo fu riaperto in Germania dopo l’esilio americano. È rimasto assistente di Adorno fino al 1959: nel 1961 si è abilitato a Marburgo, ha insegnato a Heidelberg, e nel 1964 è diventato professore ordinario di Filosofia e Sociologia a Francoforte sul Meno. Dal 1971, Habermas ha diretto l’Istituto Max Planck per la Ricerca sulle Condizioni di Vita nel Mondo tecnico scientifico di Starnberg. Dal 1982, ha di nuovo insegnato alla Johann Wolfgang Goethe Universität di Francoforte sul Meno. Ha intrattenuto un proficuo dibattito coi principali filosofi del suo tempo (J. Derrida, R. Rorty, G. Vattimo), sostenendo la tesi – che costituisce il cuore del suo pensiero – secondo cui l’Illuminismo, lungi dall’aver fallito, è un progetto incompiuto. Le quattro grandi tesi sulle quali è costruito il pensiero di Habermas sono le seguenti: 1) dottrina della razionalità; 2) dottrina dell’agire comunicativo; 3) dottrina della razionalizzazione sociale; 4) dottrina della società come sintesi di sistemi e mondo della vita.Nel 2001, dopo l’attentato alle Torri Gemelle di New York, ha ragionato filosoficamente sull’evento insieme a Derrida: frutto ne è il testo Filosofia del terrore. Dialoghi con Habermas e Derrida. Habermas è autore di numerosissimi scritti, tra i quali ricordiamo:

 

Conoscenza e interesse [1968], Laterza, Bari, 1970

-- Prassi politica e teoria critica della società, Il Mulino, Bologna, 1973

-- Storia critica dell'opinione pubblica, Laterza, Bari, 1974

-- La crisi della razionalità nel capitalismo maturo, Laterza, Bari, 1975

-- Per la ricostruzione del materialismo storico, Etas Libri, Milano, 1979

-- Agire comunicativo e logica delle scienze sociali [1981 e 1967], Il Mulino, Bologna, 1980

-- Cultura e critica, Einaudi, Torino, 1980

-- Etica del discorso, Laterza, Bari, 1985  


-- L'eredità di Hegel, Liguori, Napoli, 1988 (con Gadamer)

-- Il pensiero post-metafisico, Laterza, Bari, 1991

-- Dopo l'utopia. Il pensiero critico e il mondo d'oggi, Marsilio, Padova, 1992

-- Testi filosofici e contesti storici, Laterza, Bari, 1993

-- Teoria della morale, Laterza, Bari, 1994

-- Dialettica della razionalizzazione, Unicopoli, 1994

-- L'inclusione dell'Altro. Studi di teoria politica, Feltrinelli, Milano, 1998

-- La nuova oscurità. Crisi dello Stato sociale ed esaurimento delle utopie, Lavoro, 1998

-- Profili politico-filosofici. Heidegger, Gehlen, Jaspers, Bloch, Adorno, Lowith, Arendt, Beniamin, Scholem, Gadamer, Horkheimer, Marcuse, Guerini e Associati, 2000

-- Morale, Diritto, Politica, Edizioni di Comunità, Milano, 2001

-- Verità e giustificazione, Laterza, Bari, 2001

-- La costellazione postnazionale. Mercato Globale, nazioni e democrazia, Feltrinelli, Milano, 2002

-- Il futuro della natura umana. I rischi di una genetica liberale, Einaudi, Torino, 2002

-- Storia e critica dell'opinione pubblica, Laterza, Bari, 2002

-- L'occidente diviso, Laterza, Bari, 2005
Secondo l'autore, l'Occidente attuale non è stato diviso dal terrorismo, ma dalla politica irresponsabile degli USA, che ignora il diritto internazionale e mostra scarsa considerazione per il ruolo dell'ONU.

Joseph Ratzinger - Jürgen Habermas, Ragione e fede in dialogo, Marsilio, 2005

 



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