REINER SCHÜRMANN

 

A cura di Luigi Santonastaso

 

 

BIOGRAFIA

 

Nato ad Amsterdam il 4 Febbraio 1941 da genitori tedeschi.

1960: studia al “gymnasium Krefeld” in Germania.

1962-1969: studia alla facoltà Domenicana di teologia e filosofia di Le Saulchoir a Essonnes in Francia; e frequenta saltuariamente corsi all’Università di Monaco e Friburgo.

1969: laurea .

1970: ordinato prete.

1971: diploma all’Istituto di Studi Politici di Parigi; dottorato di terzo livello in filosofia alla Sorbona di Parigi.

1972: pubblicazione di Meister Eckhart o la gioia errante.

1971-1972: insegna filosofia all’Univeristà Cattolica americana.

1972-1975: docente di filosofia all’Università di Duquesne.

1975: lascia il clero e inizia a insegnare alla Nuova Scuola per la Ricerca Sociale, dove resterà fino alla sua morte.

1976: pubblica Le Origini. Il libro ha vinto il premio Broquette-Gonin dell’Accademia francese.

1980: di nuovo docente universitario alla Nuova Scuola per la Ricerca Sociale.

1981: dottorato di Lettere e Scienze umane alla Sorbona di Parigi.

1982: pubblica Il principio dell’anarchia: Heidegger e la questione dell’agire.

1987: naturalizzato americano.

1988: la traduzione in inglese de Il principio dell’anarchia è scelto come il più importante libro per l’anno 1987-1988 dalla rivista “Choice”.

Muore di AIDS a New York il 20 Agosto del 1993.

 

IL PENSIERO

Reiner Schürmann fu professore di filosofia alla New School for Social Research a New York. Nato ad Amsterdam nel 1941 da genitori tedeschi, Schürmann scrisse tutti i suoi più importanti lavori in francese. Direttore della facoltà di filosofia alla New School for Social Research di New York fino alla sua morte, fu autore di tre notevoli lavori filosofici: Meister Eckhart e la gioia errante, Il principio dell’anarchia, Heidegger e la questione dell’agire e, infine, l’enorme lavoro Des Hégémonies brisées (pubblicato postumo nel 1996). Schürmann studiò filosofia e teologia con i domenicani presso il centro studi di Salchuoir vicino Parigi tra il 1962 e il 1969 ed ebbe il dottorato di filosofia all’Università Sorbonne nel 1981. Fu come prete domenicano che arrivò per la prima volta negli Stati Uniti nel 1971, insegnando prima alla Catholic University di Washington, poi all’Università Duquesne di Pittsburgh. Nell’unico suo lavoro letterario Le Origini, per il quale ricevette il premio dell’Accademia francese nel 1977, egli fornisce un resoconto autobiografico dell’errare, un andare alla ricerca della redenzione di un passato pieno di memorie, di colpe e disperazione, essendo nato in Germania durante la seconda guerra mondiale (troppo tardi per vedere la guerra troppo presto per dimenticarla). Nel 1976 egli lascia il sacerdozio ed inizia ad insegnare filosofia alla New School come “protetto” di Hannan Arendt. Uno dei migliori e più famosi lavori – Heidegger sull’essere e l’agire:dai principi alla’anarchia (1990) – è anche uno dei migliori lavori su Martin Heidegger e la teoria sociale. Schürmann mette in evidenza le differenze tra le conclusioni di Heidegger pensatore e la fede di Heidegger uomo, e incidentalmente mostra l’onesta intellettuale di Heidegger nel seguire questi pensieri a dispetto della sua educazione personale e della sua fede. Schürmann morì di complicazioni causate dall’AIDS il 20 Agosto 1993 a New York. In Italia, l’opera di Schürmann è stata introdotta soprattutto ad opera di un allievo di Vattimo, Alberto Martinengo (cfr. Introduzione a Reiner Schürmann, Meltemi, Roma 2008).

 



INDIETRO