Feuerbach, La religione è funesta per l’uomo

Essendo Dio e l’uomo in un rapporto antitetico, la ragione deve distruggere l’illusione perniciosa chiamata Dio, che si pone al suo posto dell’Uomo.

 

L. Feuerbach, L’essenza del cristianesimo

 

Nei suoi rapporti con le idee religiose la ragione cosciente non ha dunque che da distruggere un’illusione – un’illusione però tutt’altro che innocua, poiché esercita sull’uomo un’influenza fondamentalmente perniciosa e funesta, distrugge le sue forze per la vita reale e gli fa perdere il senso della verità e della virtú. Lo stesso amore infatti, il sentimento in sé piú vero, viene corrotto dalla religione e trasformato in un sentimento puramente apparente e illusorio; l’amore religioso non ama l’uomo che per amore di Dio, cioè ama l’uomo solo apparentemente, in realtà ama Dio.

 

L. Feuerbach, L’essenza del cristianesimo, Feltrinelli, Milano, 1971, pag. 289