FOURIER, IN DIFESA DELLA PERFEZIONE DEI FALANSTERI

 

Affermare che un tal grado di perfezione non è fatto per gli uomini, è accusare Dio di scelleratezza; perché egli possiede un mezzo sicuro per applicare alle relazioni umane il sistema che piú gli piacerà. Questo mezzo è l'attrazione, di cui soltanto Dio è il distributore: essa è per lui una bacchetta magica, che appassiona tutte le creature all'esecuzione della volontà divina. Da quel momento, se a Dio piacesse il regime di perfezione sociale, cioè quello dell'unità societaria, della giustizia e della verità, gli basterebbe, per farci adottare un simile regime, renderlo attraente per ciascuno di noi. Ma è ciò ch'egli fa: ve ne convincerete leggendo il trattato del meccanismo societario distribuito in serie passionali. Tutti grideranno: ecco ciò che desidero, sarebbe per me la felicità suprema. La perfezione è perciò fatta per gli uomini, se essa è la volontà di Dio, il che è impossibile dubitare. Per aver troppo poco sperato in Dio, noi non abbiamo raggiunto i mezzi di perfezione sociale, che sarebbe stata cosí facile da scoprire mediante il calcolo dell'attrazione.

 

(Fourier, Il nuovo mondo industriale e societario)