VON HAYEK, "ANTICHITA' " DEL DIRITTO

 

L'attività legislativa, la deliberata creazione delle norme, è stata giustamente descritta come l'invenzione umana più gravida di importanti conseguenze e vasti effetti, ancor più di quanto lo siano state la scoperta del fuoco e della polvere da sparo. A differenza dello stesso diritto, che in questo senso non è mai stato "inventato", l'invenzione dell’attività legislativa è avvenuta relativamente tardi nella storia dell'umanità. Essa ha dato agli uomini uno strumento molto potente di cui essi avevano bisogno per raggiungere buoni risultati, ma che essi non hanno tuttavia imparato a controllare così bene da evitare di produrre gravi danni. Essa ha aperto all’uomo un campo interamente nuovo di possibilità, e gli ha dato un nuovo senso di potere sul proprio destino. La discussione su chi dovesse esercitare questo potere ha, comunque, eccessivamente messo in ombra il problema molto più fondamentale concernete i limiti e l'estensione di un tale potere. Esso rimarrà certamente un potere eccessivamente pericoloso se continuiamo ad essere convinti che può recare danno solo se adoperato da uomini malvagi.

 

(Friedrich August Von Hayek, Legge, legislazione e libertà, trad. it. di P. G. Monateri, Il Saggiatore, Milano, 1996, pp. 92-94)