FICHTE, Che gioia aver scoperto Kant!

 

 

 

“Sto vivendo i giorni piů felici che mi ricordo d’aver vissuto […]. Mi sono immerso nella filosofia, cioč nella filosofia di Kant. Vi ho trovato la medicina alla vera radice dei miei disagi, e per di piů gioia a non finire […]. Il rivolgimento che questa filosofia ha operato in me č enorme. Le debbo, in special modo, il fatto che ora credo fermamente nella libertŕ dell’uomo, e vedo chiaramente che solo presupponendola sono possibili il dovere, la virtů, la morale in generale”. (J.G. Fichte, lettera a Heinrich Nikolaus Achelis nel novembre del 1790)