Libri di Diego Fusaro

Si sente ripetere a tutta forza in questi giorni che, in fondo, Israele ha ragione ad attaccare l’Iran, poiché quest’ultimo è un “regime” e, in quanto tale, merita di essere abbattuto. Questo teorema è sulla bocca di tutti i benpensanti liberal, ossia di tutti coloro i quali sposano, per convenienza o perché indottrinati, la visione del mondo di completamento dell’ordine dominante della globalizzazione sotto l’egida di USraele. Occorre però domandarsi chi distribuisca davvero i titoli e le patenti di “regime” ai governi realmente esistenti. Propongo, allora, a mo’ di ipotesi di lavoro la seguente definizione: viene detto “regime” ogni governo che, per una via o per l’altra, non si pieghi all’imperialismo dell’Occidente, anzi dell’uccidente. Dunque sono per definizione regimi la Cina e la Russia, il Venezuela e l’Iran, insomma tutti gli oppositori della civiltà a stelle e strisce. Ugualmente contestabile mi pare, invero, la narrazione manicomiale secondo cui basta essere classificati come regime per poter essere poi aggrediti legittimamente, come ora sta appunto avvenendo in relazione all’Iran. Oltretutto questa narrazione demenziale presuppone, come sempre, che l’uccidente sia la parte buona e democratica, titolata a rieducare il mondo con le buone o – sempre più spesso – con le cattive. Insomma, le bombe e i missili diventano democratici e pacifici se lanciati sulla popolazione dei governi a cui l’uccidente abbia assegnato la patente di regimi prima di aggredirli? Credo che tutti noi possiamo convenire senza difficoltà almeno su questo: il fatto che negli Stati Uniti d’America ci sia la pena di morte o che in Europa le banche possano portar via le case ai cittadini è di per sé orrendo, ma non può certo giustificare l’aggressione armata degli Stati Uniti o dell’Europa da parte di potenze straniere. Lo stesso si può e si deve dire in relazione all’Iran: il fatto che l’Iran abbia delle interne contraddizioni, che non vogliamo assolutamente negare, non può giustificare in alcun modo l’aggressione dell’Iran da parte di Israele; Israele che, oltretutto, quanto a contraddizioni interne non ha lezioni da dare a nessuno, considerato anche solo il trattamento disumano e genocidario a cui sta sottoponendo la popolazione inerme di Gaza. Dovrebbe essere chiaro anche a un bambino che dietro agli attacchi democratici ai cosiddetti regimi si nasconde sempre lo sciagurato imperialismo dell’occidente, che a questo punto potrebbe essere esso stesso definito un regime neo-liberale a base imperialistica.