Bravo, Trump. Firma i dazi. E, se sei coerente, porta fuori dal resto del mondo il tuo Stato criminale e imperialista, nemico dei popoli e della solidarietà.
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Bravo, Trump. Firma i dazi. E, se sei coerente, porta fuori dal resto del mondo il tuo Stato criminale e imperialista, nemico dei popoli e della solidarietà.
Probabilmente avrà un incontro con Kim Jong Un, dato che la situazione tra Repubblica Popolare Democratica di Corea e Repubblica di Corea si sta tranquillizzando; l’incontro potrebbe segnare un importante passo per la riduzione dell’imperialismo americano nel mondo.
La probabile vittoria presidenziale di Putin, il piano militare del presidente russo ed i prossimi mondiali di calcio probabilmente daranno a Trump la scusa necessaria per parlare anche con quest’ultimo; questo analogamente a quanto è accaduto con le olimpiadi nella Repubblica di Corea, che sono state un’occasione di riavvicinamento per i due stati della penisola.
Trump non è come lo dipingono i media mainstream. Coi dazi sta colpendo la globalizzazione e difendendo il suo ceto medio ed operaio. Con la Corea del Nord sta tentando un inatteso accordo.
I suoi nemici sono tanti e potenti. Li descrisse bene il generale Eisenhower al termine del suo mandato e ne fu vittima Kennedy: il complesso militare industriale. Ed oggi i neocon ed i neoliberal di Obama.
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