« E veramente io ora pongo questa oziosa questione: che cosa è meglio, una volgare felicità o un’elevata sofferenza? Suvvia, che cosa è meglio?
Sono convinto che l’uomo alla vera sofferenza, ossia alla distruzione e al caos, non rinunzierà mai. La sofferenza è difatti l’unico motivo della coscienza. E sebbene io abbia dichiarato in principio che secondo me la coscienza è per l’uomo la più grande disgrazia, so però che l’uomo l’ha cara e non la scambierebbe colle maggiori soddisfazioni.»
F. Dostoevskij, “Memorie dal sottosuolo”
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