Il figlio non è una merce, il padre non è un consumatore, la donna non è un utero in affitto.
Le classi dominanti chiamano oggi “diritti” i loro capricci individualistici, aspirando a trasformare in legge la loro volontà di potenza consumistica. È l’apice del classismo, il vertice della reificazione.
"Un filosofo: un filosofo è un uomo che costantemente vive, vede, sente, intuisce, spera, sogna cose straordinarie; che viene colpito dai suoi propri pensieri come se venissero dall'esterno, da sopra e da sotto, come dalla sua specie di avvenimenti e di fulmini; che forse è lui stesso un temporale gravido di nuovi fulmini; un uomo fatale, intorno al quale sempre rimbomba e rumoreggia e si spalancano abissi e aleggia un'aria sinistra". (F. Nietzsche, "Al di là del bene e del male")
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