“I figli degli immigrati? Tra i più bravi a scuola” (“L’Espresso”). Capito, vili plebaglie italiche? Prendete esempio. E vergognatevi se siete ancora stanziali e non migranti.


Citazioni

“L’elemento e il contenuto della filosofia non è l’astratto o l’irreale, bensì il reale, ciò che pone se stesso e vive entro se stesso, l’esistenza che è nel proprio concetto”. (G.W.F. HEGEL, Fenomenologia dello Spirito)



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Di admin

116 pensiero su “I figli degli immigrati sono più bravi a scuola. Così parlò L’Espresso”
  1. i giovani di altre etnie, che sono presenze ormai abituali nelle nostre scuole, sono molto più motivati allo studio rispetto ai nostri figli del consumismo, poco sensibile al valore emancipativo della cultura e perennemente fagocitati dal principio di piacere e con padri spesso del tutto evaporato… Credo che associare sempre e comunque una valutazione positiva degli immigrati (o migranti) a progetti più o meno espliciti di deportazione di forza-lavoro a costo zero sia metodologicamente non corretto… Se c’è qualcuno che testimonia integrità morale e atteggiamento critico verso il nostro modello di nichilismo morale ed economico sono proprio i giovani provenienti da aree del pianeta vittime di sfruttamento, guerre e mostruose ingiustizie… Devono essere nostri alleati “orizzontali”, con buona pace dei signori mondialisti che vogliono metterci contro di loro… Parlare con ironia dei loro successi scolastici significa cadere nel tranello sorosiano… E tu sei troppo intelligente per essere raggirato…

  2. Credo che l’osservazione dell’Espresso corrisponda a verità. Questa gente, sradicata dalla propria casa, cultura, ambiente è giunta affamata in un luogo dove, per chi vuole veramente, tutto è possibile. E la gente affamata, insegna Steve Jobs, è motivata con forza primordiale. Non mi meraviglierebbe che tra venti o trent’anni la classe dirigente fosde più scura di quella attuale. Famiglie spezzate dalla logica sessantottina, dal politicamente corretto, dal pensiero unico non Possono creare altro che schiavi, E se il farsi dello Spirito vorrà così, come potremo opporci? Mea Culpa, mea culpa,mea maxima culpa!

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Diego Fusaro