Cari aedi del politicamente corretto glamour e cosmopolita, mi duole precisare che l’immigrazione di massa non ha nulla di emancipativo. Né per i nuovi schiavi del salario africani, né per le vecchie classi lavoratrici martoriate d’Europa. L’immigrazione, meglio deportazione, che voi celebrate è un’arma nelle mani della classe dominante. Che la usa per abbattere i salari, per creare conflitti orizzontali, per destabilizzare i popoli e per scioglierne le identità. Deportare su navi private masse di schiavi non è umanitario. È un gesto atroce, è colonialismo 2.0. E voi lo appoggiate.


Citazioni

“Con la divulgazione delle idee che mostrano come ogni cosa deve essere, sparirà l’indolenza della gente posata, disposta ad accettare eternamente tutto per come è. Questa forza vivificante delle idee – anche se esse dovessero avere in sé sempre delle restrizioni, come l’idea di patria, della sua costituzione, ecc. – esalterà gli spiriti che impareranno a sacrificarsi per esse, mentre al presente lo spirito delle costituzioni ha fatto lega con l’egoismo personale, fondando su di esso il proprio regno”. (G.W.F. Hegel, lettera a F.W.J. Schelling del 16 aprile 1795)



(Visualizzazioni 1.438 > oggi 1)

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *