Cari aedi del politicamente corretto glamour e cosmopolita, mi duole precisare che l’immigrazione di massa non ha nulla di emancipativo. Né per i nuovi schiavi del salario africani, né per le vecchie classi lavoratrici martoriate d’Europa. L’immigrazione, meglio deportazione, che voi celebrate è un’arma nelle mani della classe dominante. Che la usa per abbattere i salari, per creare conflitti orizzontali, per destabilizzare i popoli e per scioglierne le identità. Deportare su navi private masse di schiavi non è umanitario. È un gesto atroce, è colonialismo 2.0. E voi lo appoggiate.


Citazioni

"La mancanza di patria diviene un destino mondiale. Per questo è necessario pensare questo destino secondo la storia dell’Essere. Ciò che Marx partendo da Hegel ha riconosciuto in un senso essenziale e significativo come l’alienazione dell’uomo, affonda le sue radici nella mancanza di patria dell’uomo moderno. Questa si produce, e ciò in virtù del destino dell’Essere, nella forma della metafisica, che la consolida e nello stesso tempo la occulta, come mancanza di patria". (M. Heidegger, "Lettera sull'umanesimo")



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Diego Fusaro