Israele e Stati Uniti d’America: due democrazie?

L’ordine del discorso politicamente corretto va ripetendo che Russia e Iran sono due stati canaglia, rappresentanti un pericolo per la pace nel mondo. Sostiene poi che Stati Uniti e Israele costituiscono le due più grandi democrazie del mondo, i due baluardi dei valori della libertà e della dignità umana. Quel che è peggio è che molte, troppe persone prestano fede a questa narrazione fumettistica, puntualmente smentita dalle repliche della storia. Proprio in questi giorni, infatti, emerge come gli Stati Uniti d’America abbiano già pronto il piano per invadere la Groenlandia e Panama: è così che si dimostra la democrazia dell’Occidente, anzi dell’uccidente liberal-atlantista? Per quel che riguarda Israele, esso sotto la guida del criminale di guerra Netanyahu sta compiendo un vero e proprio massacro genocidario ai danni della popolazione di Gaza, nel vergognoso silenzio della cosiddetta comunità internazionale, un altro nome ipocrita dietro il quale si nasconde l’uccidente. Come se non bastasse, Israele ha proprio in queste ore attaccato l’Iran: ha compiuto raid sui siti nucleari iraniani. Secondo il logoro discorso propagandistico, si tratta, more solito, del diritto di Israele di difendersi: diritto di difesa che ormai giustifica ogni azione criminale, rendendo di fatto la lotta di Israele contro il terrorismo indistinguibile dal terrorismo stesso. Si può davvero sostenere lealmente che oggi Stati Uniti d’America e Israele rappresentano la democrazia e che invece Russia e Iran sono stati canaglia, nemici della pace nel mondo? Non sarebbe il caso di pensare altrimenti e di rovesciare gli schemi imposti dal pensiero unico politicamente corretto ed eticamente corrotto?