Socrate

Carola Rackete, l’eroica capitana di Lampedusa, idolo impenitente della sinistra fucsia, è stata premiata dal Comune di Parigi, insieme alla sua vice Pia Klemp.
Scontata con la motivazione: “per aver salvato migranti in mare” nonché per la sua arcobalenica resilienza, in quanto “Perseguitata dalla giustizia italiana”!
Fossimo un po’ meno eleganti con i cugini francesi, dovremmo premiare, per rappresaglia, tutti gli immigrati picchiati e ricacciati manu militari a Ventimiglia dai gendarmi francesi. E poi dare un’onorificenza alla guida alpina francese che rischia 5 anni di carcere, per aver soccorso, il 10 marzo scorso, una ragazza nigeriana incinta all’ottavo mese, mentre, insieme al marito e ad altri due bambini di 2 e 4 anni, cercava di varcare il confine con la Francia, in mezzo alla neve, a 1900 metri di altezza. Ma noi siamo italiani!!!





Citazioni

"A me manca in tutto e per tutto la pazienza di vivere. Perché la mia anima e i miei pensieri sono così sterili, e tuttavia sempre torturati da dolori senza contenuto, voluttuosi e penosi? La lingua del mio spirito non si scioglierà mai in me, dovrò sempre balbettare? Io ho bisogno di una voce penetrante come lo sguardo di una lince, terrificante come il sospiro di un gigante, persistente come il suono della natura, mordente come il sibilo del vento gelido, sinistro come lo scherno impietoso dell'eco, di una gamma che va dal basso più profondo fino ai toni più teneri, modulati a partire dal bisbiglio sacro fino all'energia frenetica. È di questo ch'io ho bisogno per respirare, per esprimere ciò che tengo nell'anima, per scuotere le viscere sia dell'ira come della simpatia. Ma la mia voce è rauca come il grido del gabbiano o spenta come la benedizione sulle labbra di un muto". (S. Kierkegaard, “Aut-aut”)







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