Libri di Diego Fusaro

Tutto come da copione, secondo il ben noto modo di dire. Leggiamo infatti che adesso Starmer, primo ministro britannico, lancia in pompa magna i preparativi per la guerra contro la Russia di Putin. La Gran Bretagna, dunque, si accinge a entrare in guerra contro la Russia di Putin? E su quali basi, domandiamo sommessamente? Nei giorni scorsi, come anche abbiamo ricordato, la Russia ha subito un vile attentato terroristico da parte di Kiev, un attentato terroristico che ha colpito ben 40 aerei russi, di fatto ponendo in essere le condizioni per una possibile rappresaglia di Putin. Insomma soffiano impetuosi i venti della guerra, propiziata in ogni modo dall’Europa e da quell’Ucraina che continua a svolgere il mero ruolo di avamposto imperialistico dell’Occidente a stelle e strisce. Lo andiamo ripetendo ormai da mesi con costanza: l’Unione Europea sta facendo di tutto per produrre il casus belli con la Russia. Ha lanciato il demenziale programma di riarmo e sta operando in ogni maniera per provocare la Russia e portarla al conflitto. L’ultima mossa del premier britannico segnala una volta di più come l’occidente sia la vera causa del conflitto; conflitto che è stato gradualmente preparato fin dagli anni novanta, mediante l’osceno accerchiamento graduale della Russia in vista della sua normalizzazione in senso liberal-atlantista. È un momento essenziale di questa quarta guerra mondiale, che, successiva alla terza cioè alla guerra fredda, è la guerra che la civiltà occidentale americano-centrica ha dichiarato a tutto il mondo che non si pieghi docilmente al suo dominio. Gran Bretagna e Unione Europea si stanno rivelando nella loro reale essenza.