Socrate

Bruxelles non si arrende. E adesso fa sapere che intende continuare a supportare Kiev nel suo percorso di liberazione. La folle posizione dell’Unione Europea rispetto alla guerra d’Ucraina resta dunque invariata. Bruxelles continuerà a supportare il guitto di Kiev, l’attore Nato Zelensky, prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood, nella sua folle impresa contro la Russia di Putin. Per parte loro, gli Stati Uniti hanno mollato il colpo e adesso apertamente ammettono la possibilità di sfilarsi completamente dal conflitto: hanno capito benissimo di non poter sconfiggere la Russia di Putin e provano adesso a volgere a proprio vantaggio la situazione, seguendo la via della diplomazia e della pace. L’Unione Europea si conferma anche peggiore rispetto a Washington, se mai è possibile. Anziché tutelare se stessa, implementando i diritti sociali e finanziando la sanità pubblica e la scuola, l’Unione Europea continua convintamente a dilapidare i denari europei per le armi e per il sostegno a Kiev, promuovendo la guerra: e dire che ci avevano garantito che grazie all’Unione Europea saremmo stati al sicuro rispetto alle guerre! Una delle tante fake news fondative del costrutto tecnocratico e repressivo di Bruxelles. In estrema sintesi, l’Unione Europea è riuscita in pochi anni a bruciare il rapporto con la Russia e con la Cina, adesso viene abbandonata anche da Washington, e come se ciò non bastasse si ostina a sopportare le irragionevoli ragioni del guitto di Kiev nella sua insensata guerra contro la Russia. La situazione è tragica, senza riuscire in alcun modo a essere seria.

(Visualizzazioni 39 > oggi 1)