Ieri a Roma una famiglia italiana si è tolta la vita. Prima ha ucciso la moglie, poi si è sparato alla testa. Non potrvano più materialmente pagare l’affitto. Intanto, nello stesso giorno, quasi in contemporanea, Mario Draghi veniva accolto all’Eurosummit da una vera ovazione. “Ha salvato l’euro”, così hanno giubilato i tecnoburocrati senza spirito. L’ha salvato – questo il non detto – bruciando migliaia di miliardi. È grazie a operazioni come queste, appunto, che si producono le tragedie come quella di Roma. I fasti del capitalismo, le maraviglie della globalizzazione, i trionfi del libero mercato.
Citazioni
“Il pensiero dialettico inizia con la constatazione che il mondo non è libero: cioè che l’uomo e la natura esistono in condizioni di alienazione, ‘diversi da ciò che sono’. Ogni maniera di pensare che escluda la contraddizione dalla sua logica è una logica difettosa. Il pensiero ‘corrisponde’ alla realtà solo se trasforma la realtà medesima comprendendone la sua struttura contraddittoria. Qui il principio della dialettica porta il pensiero al di là dei confini della filosofia. Comprendere la realtà, infatti, significa comprendere ciò che le cose sono e ciò a sua volta implica di non accettare la loro apparenza come dati di fatto. La non accettazione, la rivolta, si configura come il procedimento sia del pensiero sia dell’azione. Mentre il metodo scientifico conduce dall’immediata esperienza delle ‘cose’ alla loro struttura logico-matematica, il pensiero filosofico conduce dall’immediata esperienza dell’esistenza alla sua struttura storica: il principio della libertà”.
(H. Marcuse, Ragione e rivoluzione)