“Libero”, stella polare del pensiero unico, ci attacca. Perché deve difendere, sempre e comunque, l’ordine simbolico egemonico, di modo che le masse lobotomizzate continuino a credere che la contraddizione portante sia l’Islam e non il nichilismo capitalistico.
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È di nuovo strategia della tensione.
Non ho dubbi. Il messaggio è chiaro: non potete tornare indietro. Sottomettetevi con le buone altrimenti usiamo la forza. Il terrore è la prosecuzione della politica imperiale con altri mezzi.
qualcuno glielo vuole ricordare a chi ha scritto l’articolo, che “Le Brigate Rosse”, BR per gli amici, quelle che hanno portato agli anni di piombo, “gambizzavano” o li facevano fuori, i pezzi grossi? Loro riuscivano a far fuori chi gli pareva, come la mafia del resto, chissà come mai l’ISIS invece non ci riesce…
Nemici come quelli sono la prova evidente che Lei ha colto nel segno.
Con stima
Alberto
E se fermassero l’ISIS anziché un filosofo, non sarebbe meglio? Con le BR in effetti quando hanno voluto ci sono riusciti… Qualcosa in effetti non torna.
Chissà perché si parla sempre di BR e mai di terrorismo nero. Uno strabismo sospetto.