Ordunque, la domanda mi pare ampiamente legittima. Mattarella è garante della Costituzione o dell’Unione europea? Difende l’interesse nazionale italiano o quello finanziario dei mercati?


Citazioni

“Noi abbiamo bisogno della storia, ma ne abbiamo bisogno in modo diverso da come ne ha bisogno l’ozioso raffinato nel giardino del sapere: ossia ne abbiamo bisogno per la vita e per l’agire, non per il comodo ritrarci dalla vita e dall’azione”. (F. NIETZSCHE, Sull’utilità e il danno della storia per la vita)



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Di admin

126 pensiero su “Mattarella garante di chi?”
  1. É chiaro il suo fine..Ma in Francia contro le politiche scellerate di Macron si é vista l’anima libera della gente, da noi invece? Non riusciamo a comprendere l’ importanza di questo momento storico e aspettiamo immoti che qualcuno sistemi le cose per noi..

  2. Mattarella alla fine mostra il fianco, già altre volte in altre occasioni aveva mostrato di saper parlare, ma solo per bacchettare il m5s, mentre il mutismo totale imperversava durante le attività “politiche” del PD.
    Una specie di silenzio assenso nei confronti dell’allora maggioranza piddina, che erroneamente venne da molti interpretata come punto di differenza con il suo precedente emerito.
    Ora non esita a scavalcare il suo ruolo istituzionale usando una banale arguzia, si impunta sul fatto che Conte a suo modo di vedere non è autonomo nelle sue scelte perchè in realtà vuole che si elimini il nome di Savona come ministro dell’economia.
    In realtà gli fà comodo poter utilizzare questo piccolo stratagemma, è un pò come quando la mamma da ragazzino ti diceva: “non ti dò la nutella se non fai i compiti…” ma lei poteva farlo, anche se era diseducativo, Mattarella non può farlo, e lo sgarro, la forzatura, non passa inosservata prima di tutto ai cittadini, poi confermata da costituzionalisti, legali e politici.
    Certo è che per far uscire Mattarella allo scoperto in questo modo, per costringerlo ad esporsi ed esporre il suo RUOLO cioè far esporre il Presidente della Repubblica con una tale forza, facendogli compiere un atto che non può fare, devono esserci motivi altrettanto forti che lo hanno costretto ad esporsi alle critiche di tutti. Alla fine ha DOVUTO fare un passo falso, rischiando, addirittura, in prima persona.
    E questo DOVERE che lui sente nei confronti di qualcuno che è un dovere illegale, illecito, non dovuto.
    Mattarella DEVE rispettare la volontà del popolo italiano ed eseguirla, agevolarla, metterla in atto.
    Mattarella rappresenta il popolo e la legaltà istituzionale presidenziale e non una fazione politica che magari l’ha scelto, eletto, messo a ricoprire quella carica.
    Come finirà? Faccio la mia umile previsione, Mattarella accetterà Savona come ministro dopo tante inutili rassicurazioni. La mossa lui l’ha fatta, ci ha provato, si è addirittura esposto oltre il consentito.
    Gli “altri” ora devono tacere.

  3. Il senso retorico della domanda è lampante ed a mio parere la risposta è ovvia a tal punto che un commento diviene tanto scontato da sembrare inutile. Certo è che ormai l’arroganza di questi burocrati europei è tale da apparire sconcertante. Lo sconcerto non deriva solo dalla sfrontata impertinenza di questi servi di scena (con tutto il rispetto per tale figura e per chi ne ha tratto un romanzo), ma anche dalla frustrazione che genera nell’animo di ogni individuo libero e libertario che ama la democrazia. La democrazia purtroppo è un modello fragile che soffre davvero molto la mala fede, l’imbecillità e la burocrazia..

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Diego Fusaro