Piccola notazione di ordine sociologico. Coloro i quali invocano il lockdown appellandosi al principio di solidarietà coincidono quasi perfettamente sempre con coloro i quali beneficiano in ogni caso di un introito garantito a fine mese, con o senza il lockdown. Ovviamente, non si può non notare come, per loro, la solidarietà corrisponda semplicemente al fatto che gli altri debbano essere pronti a rinunciare al proprio introito non garantito in ogni caso. Strana idea di solidarietà, in verità, quella per cui chiediamo all’altro di rinunciare a qualcosa, senza essere noi pronti a nostra volta a fare altrettanto. Dietro a una tale idea di solidarietà si nasconde, ancora una volta, il principio dell’egoismo fondativo della civiltà dei mercati: nei cui spazi la solidarietà si esaurisce nella pretesa unidirezionale dell’individuo.












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Diego Fusaro