Libri di Diego Fusaro

Klaus Schwab lascia la direzione del World economic forum di Davos In seguito a una inchiesta che è stata avviata contro la sua persona. Così leggiamo ad esempio su milanofinanza.it: “le accuse parlano di prelievi di contanti effettuati da dipendenti su richiesta diretta di Schwab, utilizzo di fondi del Forum per massaggi privati in hotel e viaggi di lusso camuffati da missioni ufficiali da parte della moglie”. Insomma pare che anche i cosiddetti filantropi e benefattori dell’umanità, che si radunano a Davos ovviamente solo per tutelare il bene del genere umano, non siano esenti da tentazioni egoistiche e dal tornaconto personale. Chi l’avrebbe mai detto, nevvero? Ad interim il ruolo di Schwab verrà ricoperto da Peter Brabeck-Letmathe, già presidente del Consiglio di amministrazione di Nestlè. In passato, Brabeck-Letmathe era stato al centro di una polemica infuocata, in quanto era stato accusato di aver sostenuto di volere la privatizzazione dell’acqua: la tesi, invero, era stata giudicata falsa dallo stesso Brabeck-Letmathe, e anche sul sito di Nestlè si premurano di respingerla. Sia quel che sia, il signor Brabeck-Letmathe rappresenta una multinazionale che difficilmente si può intendere come il trionfo del bene comune e dell’interesse dell’umanità. D’altro canto, dovrebbe essere chiaro a tutti che cosa sia realmente il forum internazionale di Davos: un luogo ai più inaccessibile, in cui le classi dominanti si danno convegno per fissare le loro traiettorie di classe, per stabilire i loro interessi e come raggiungerli, per allargare il proprio dominio economico e politico. Fa parte della pittoresca storia dell’ideologia il fatto che molti credano davvero che il forum di Davos miri al benessere del genere umano e sia popolato da filantropi intenti soltanto a tutelare il bene dell’umanità tutta. Mai la subalternità dei gruppi dominati era stata così radicale come è oggi: a tal punto che essi credono che siano filantropi i loro nemici di classe e che siano benefici i progetti con cui essi tutelano unicamente il loro interesse.