Questa mattina mi sono recato presso la stazione dei carabinieri di Porto Potenza Picena per sporgere denuncia in relazione a un fatto piuttosto grave accaduto ieri sera: mentre stavo passeggiando placidamente sul lungomare, un ragazzo si è avvicinato e mi ha chiesto “sei tu Diego Fusaro?”. Gli ho risposto di sì e a quel punto ha iniziato prima a insultarmi, poi a minacciarmi. Questi facinorosi, che usano l’alibi dell’antifascismo per far valere metodi fascisti, confondono la libertà di espressione con la violenza e la minaccia. Se pensano di intimidirci, si sbagliano di grosso: continueremo come e più di prima a pensare e a dire altrimenti, procedendo lungo la nostra strada senza curarci dell’opinione pubblica intorno a noi.
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