Gli intellettuali hanno da tempo tradito la loro missione. Almeno se la concepiamo alla maniera gramsciana, ossia come tentativo di “andare al popolo” per promuovere l’emancipazione delle masse nazionali-popolari. Gli intellettuali oggi tendenzialmente impiegano le loro energie per spiegare alle masse nazionali-popolari la piena razionalità di ciò che quotidianamente le fa soffrire, si chiami euro o globalizzazione, Mario Draghi o austerity.
(Visualizzazioni 199 > oggi 1)