“Manovra, lo schiaffo all’Europa e anche agli italiani”. Così titola oggi, più surreale del solito, il rotocalco turbomondialista “La Repubblica”, voce del padronato cosmopolitico e dell’odio organizzato verso l’Italia. Ammesso e non concesso che si tratti di “schiaffo” (e sorvolando su questo lessico da peggiori bar di Caracas), per i mondialisti impenitenti prima viene sempre l’Europa. Poi, eventualmente, gli italiani.
Citazioni
"«Credi allora che sia meno bravo quel pittore che dopo aver dipinto l'esemplare dell'uomo più bello e aver dato al quadro la massima perfezione, non sappia dimostrare che un tale uomo può esistere?» «No di certo, per Zeus!», esclamò. «E allora? Non abbiamo costruito anche noi, per così dire, un modello teorico di città buona?» «Certamente». «Credi dunque che le nostre parole valgano meno, se non riusciremo a dimostrare che è possibile governare una città nel modo che abbiamo esposto?»". (Platone, "Repubblica")