È ufficiale. Ci hanno bloccato la pagina di Vox Italiae. Forse perché non diciamo “più Europa” e “decidono i mercati”. Forse perché siamo sovranisti, populisti e socialisti. Forse perché crediamo in una confederazione internazionalista di Stati sovrani, democratici e socialisti. Forse perché non ci arrendiamo e lottiamo per un’Italia all’altezza della sua storia, in cui tornino il Rinascimento e i diritti sociali. Un’Italia di chi lavora e non di chi specula vivendo in modo parassitario. Un’Italia fiera di sé e rispettosa delle altre nazioni. Un’Italia che non sia miserrima colonia di Bruxelles e di Washington. Un’Italia basata sulla democrazia, cioè sulla sovranità popolare nello Stato sovrano nazionale. Un’Italia degna di sé e degli spiriti magni che l’hanno fatta grande: l’Italia di Dante e di Petrarca, di Machiavelli e di Manzoni, di Vico e di Gioberti. Si può lottare e perdere. Chi non lotta ha già perso. Anche su Twitter e su Wikipedia siamo stati colpiti.





Citazioni

“L’avvenire è dei giovani. La storia è dei giovani. Ma dei giovani che, pensosi del compito che la vita impone a ciascuno, si preoccupano di armarsi adeguatamente per risolverlo nel modo che più si confà alle loro intime convinzioni, si preoccupano di crearsi quell’ambiente in cui la loro energia, la loro intelligenza, la loro attività trovino il massimo svolgimento, la più perfetta e fruttuosa affermazione”. (A. Gramsci, "La città futura")







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Di admin