ENRICO DONAGGIO, CHE MALE C'E'. INDIFFERENZA E ATROCITA' TRA AUSCHWITZ E I NOSTRI GIORNI
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ENRICO DONAGGIO, “CHE MALE C'E'. INDIFFERENZA E ATROCITA' TRA AUSCHWITZ E I NOSTRI GIORNI". L'ANCORA DEL MEDITERRANEO, 2005



Dalla quarta di copertina dell'opera:
Enrico Donaggio: “Che male c’è. Indifferenza e atrocità tra Auschwitz e i nostri giorni”. L’Ancora del Mediterraneo, Napoli 2005.
I massacri, le guerre, le torture; immagini come quelle di Abu Ghraib, che fanno ogni giorno il giro del mondo. Un filo di sgomento corre spesso a ritroso dalle atrocità di cui siamo quotidianamente spettatori sino al reticolato di Auschwitz, prima stazione obbligata per chi voglia comprendere quanta barbarie può nascondersi dietro la normalità della vita moderna. E si resta confusi o indifferenti. Queste pagine nascono proprio dal bisogno di fissare i contorni di una tale sensazione. Non indicano delle risposte e, ancor meno, delle vie d’uscita. Si limitano ad azzardare una serie di congetture e a descrivere le forme che l’elaborazione di questo sconcerto ha assunto in tempi peggiori dei nostri. Ma anche a riflettere su quella che può sembrare una forma definitiva di ingenuità o di rassegnazione.





La filosofia e i suoi eroi