"Caro Epicuro,
è di felicità che oggi vorrei parlarti...".
Esordisce così Diego Fusaro nella
prima di quasi 90 lettere a Epicuro, l'interlocutore immaginario
al quale si rivolge per affrontare altrettanti temi che riguardano
il nostro stare al mondo: Amicizia, Amore, Felicità,
Anima, Dono, Comunità, Tempo, Lavoro, Dialogo, Ideologia,
Volontà...
Perché proprio Epicuro?, si chiederà chi legge.
Perché rappresenta la filosofia nella piena aderenza
alla vita reale e ai suoi problemi.
Non c'è un'età ideale per fare filosofia.
Tutti possiamo avere a un certo punto la curiosità -
o la necessità - di interrogarci sulla nostra esistenza,
sui sentimenti che ci animano e il mondo che ci circonda.
Ecco dunque la vera sfida che l'autore ha raccolto scrivendo
questo libro: avvicinare alla filosofia i lettori di qualsiasi
età in modo chiaro, accessibile, non dottrinale, amichevole.
Perché, scrive, «tutti noi disponiamo - talvolta,
senza neppure saperlo - di una nostra "filosofia primitiva",
un quadro complessivo di senso mediante il quale interpretiamo
l'accadere e la nostra esistenza, il rapporto con gli altri
e con il reale. |