FIRME DEI FILOSOFI
   . : pagina iniziale  . : antologia  . : riflessioni  . : chat  . : biblioteca  . : links  . : filosofi  

Mi sembra cosa assai naturale, per chi sta per andarsene all'altro mondo, indagare e fantasticare su questo viaggio e come egli se lo immagina. (Platone, Fedone 90 d)


RENE' DESCARTES (CARTESIO) LUDWIG FEUERBACH ERNST CASSIRER MOSE' MAIMONIDE EDMUND HUSSERL VILFREDO PARETO PIERO GOBETTI NOVALIS PASCAL ROUSSEAU SCHLEIERMACHER SCHOPENHAUER MONTESQUIEU FICHTE HEINE HUMBOLDT GIACOMO LEOPARDI PRIESTLEY HANS KELSEN ERNST JÜNGER SAMUEL CLARKE FRIEDRICH ENGELS KARL MARX KARL MARX JACQUES DERRIDA HANS-GEORG GADAMER MAX WEBER



Guarda altre firme di filosofi

I cavalieri dell’infinito sono dei ballerini, che non mancano di elevazione. Saltano in aria e ricadono; passatempo non sgradevole né spiacevole a vedersi. Ma ogni volta che ricadono, non possono ritrovarsi subito sulle loro gambe, vacillano un istante, in un’esitazione che mostra quanto essi siano estranei al mondo. Quel vacillare è più o meno sensibile, a seconda della bravura; ma neppure il più abile fra di loro può dissimularlo. È inutile guardarli mentre sono in aria; basta vederli al momento in cui toccano il suolo. Allora è possibile riconoscerli. Ma ricadere in modo tale, che si paia, al tempo stesso, diritti e in moto; trasformare in marcia il salto nella vita; esprimere lo slancio sublime nella più comune andatura, ecco ciò di cui è capace soltanto il cavaliere della fede, ecco il prodigio unico. (Kierkegaard, Timore e tremore)





La filosofia e i suoi eroi