RIFLESSIONI DI NIETZSCHE

L'aforisma, la sentenza, sono le forme dell'eternità; la mia ambizione è dire in dieci frasi quello che chiunque altro dice in un libro, quello che chiunque altro non dice in un libro. ( Nietzsche )

In me l'ateismo non é nè una conseguenza, nè tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio é una risposta grossolana, un'indelicatezza contro noi pensatori: anzi, addirittura, non é altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare! (Nietzsche, Ecce homo)

Se esistessero gli dèi che resterebbe da creare! (Nietzsche, così parlò Zarathustra)

Se esistessero gli dèi, come potrei sopportare di non essere dio! (Nietzsche, così parlò Zarathustra)

Ci si sbagliera' raramente, attribuendo le azioni estreme alla vanita', quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura. ( Nietzsche ; Umano , troppo umano )

Fidanzati messi insieme dalla convenienza spesso si sforzano di innamorarsi, per sottrarsi al rimprovero di freddo e calcolatore utilitarismo. Così pure, coloro che per i loro vantaggio si volgono al cristianesimo, si sforzano di diventare veramente pii; in tal modo la mimica religiosa riesce loro più facile. ( Nietzsche ; Umano , troppo umano )

Una cosa buona non ci piace quando non ne siamo all'altezza. ( Nietzsche ; Umano , troppo umano )

Un'anima nobile non è quella capace di voli piu' alti, bensì quella che si innalza poco e cade poco, ma dimora sempre in un'aria e ad un'altezza piu' libere e luminose. ( Nietzsche ; Umano , troppo umano )

Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante. (Nietzsche)

Sono giunto alla conclusione ed esprimo il mio giudizio . Io condanno il cristianesimo , levo contro la Chiesa cristiana la più tremenda di tutte le accuse che siano mai state sulla lingua di un accusatore. Essa é per me la massima di tutte le corruzioni immaginabili; essa ha avuto la volontà dell' estrema corruzione possibile. La Chiesa cristiana non lasciò nulla di intatto nel suo pervertimento, essa ha fatto di ogni valore un disvalore, di ogni verità una menzogna, di ogni onestà un' abiezione dell' anima. " ( Nietzsche ," L' Anticristo " ) .

Ed ora tutto l' ideale socialista : che altro é se non una balorda incomprensione di quell' ideale morale cristiano ? ... ci saranno sempre troppi possidenti perchè il socialismo possa significare altro che un attacco di malattia ; e questi possidenti sono come un uomo di una fede : si deve possedere qualche cosa per essere qualche cosa . Ma questo é il più vecchio e il più sano di tutti gli istinti : io aggiungerei : si deve voler avere di più di quanto si ha , per diventare di più ... Nella dottrina del socialismo si nasconde malvagiamente una volontà di negare la vita " ( Nietzsche , " La volontà di potenza " ) .

Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare. (Nietzsche, Aurora)

" Quanto manca alla vetta ? " ;" Tu sali e non pensarci! " ( Nietzsche )

Non esistono fatti , ma solo interpretazioni . ( Nietzsche )

Dove voi vedete le cose ideali, io vedo cose umane, ahi troppo umane . ( Nietzsche , Ecce homo )

La Chiesa é esattamente ciò contro cui Gesù predicò e contro cui insegnò ai suoi discepoli a combattere.(Nietzsche , La volontà di potenza)

Talvolta guardo la mia mano, pensando di avere in mano il destino dell'umanità: lo spezzo invisibilmente in due parti, prima di me, dopo di me (Nietzsche, Frammenti postumi 1888 - 1889).

Che cosa é verità? Inerzia; l'ipotesi che ci rende soddisfatti; il minimo dispendio di forza intellettuale.( Nietzsche , La volontà di potenza)

Tutta la bellezza e la magnificenza che abbiamo prestato alle cose reali e immaginate , io voglio rivendicarla come proprietà e opera dell' uomo : come la sua più bella apologia . L' uomo come poeta, pensatore , Dio , amore , forza ; ammiriamo la sua regale generosità , con cui ha fatto doni alle cose per impoverire se stesso e sentirsi miserabile ! Finora il suo maggiore disinteresse fu questo , che egli ammirò e adorò e seppe nascondere a se stesso che egli stesso aveva creato ciò che ammirava. ( Nietzsche , " La volontà di potenza " )

Io vi insegno il superuomo. L' uomo é qualcosa che deve essere superato. Che avete fatto per superarlo?Tutti gli esseri hanno creato qualcosa al di sopra di sè:e voi volete essere il riflusso in questa grande marea e retrocedere alla bestia piuttosto che superare l' uomo?Che cosa é per l'uomo la scimmia?Un ghigno o una vergogna dolorosa.E questo appunto ha da essere l' uomo per il superuomo:un ghigno o una dolorosa vergogna.Avete percorso il cammino dal verme all' uomo,e molto in voi ha ancora del verme.In passato foste scimmie,e ancor oggi l' uomo é più scimmia di qualsiasi scimmia.E il più saggio tra voi non é altro che un'ibrida disarmonia di pianta e spettro.Voglio forse che diventiate uno spettro o una pianta?Vedete, io vi insegno il superuomo! Il superuomo è il senso della terra. La vostra volontà vi dica: sia il superuomo il senso della terra! Vi scongiuro, fratelli rimanete fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di speranze ultraterrene! Essi sono degli avvelenatori, che lo sappiano o no. Sono spregiatori della vita, moribondi ed essi stessi avvelenati, dei quali la terra è stanca: se ne vadano pure! Una volta il sacrilegio contro Dio era il sacrilegio più grande, ma Dio è morto, e sono morti con Dio anche quei sacrileghi. Commettere sacrilegio contro la terra è ora la cosa più spaventosa, e fare delle viscere dell'imperscrutabile maggior conto che del senso della terra! ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

Potrei credere solo a un dio che sapesse danzare . E quando ho visto il mio demonio , l' ho sempre trovato serio , radicale , profondo , solenne : era lo spirito di gravità , grazie a lui tutte le cose cadono . Non con la collera , col riso si uccide . Orsù , uccidiamo lo spirito di gravità . Ho imparato ad andare : da quel momento mi lascio correre . Ho imparato a volare : da quel momento non voglio più essere urtato per smuovermi . Adesso sono lieve , adesso io volo , adesso vedo al di sotto di me , adesso é un dio a danzare , se io danzo . ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

I fichi cadono dagli alberi , essi sono buoni e dolci ; la loro rossa pelle si screpola , quando cadono . Io sono un vento del settentrione per fichi maturi . Così , simili a fichi , cadono a voi questi insegnamenti , amici miei : bevetene il succo , la loro dolce polpa ! Tutt' intorno é autunno e cielo puro e pomeriggio . Guardate la pienezza intorno a noi ! Bello é guardare verso mari lontani , dalla sovrabbondanza .Un tempo nel guardare verso mari lontani si diceva Dio ; ora però io vi ho insegnato a dire : superuomo . Dio é una supposizione ; ma io voglio che il vostro supporre non si spinga oltre i confini della vostra volontà creatrice . Forse che potreste creare un dio ? Dunque non parlatemi di dèi ! Certo , voi potreste creare il superuomo . Forse non voi stessi , fratelli ! Ma potreste creare in voi i padri e gli antenati del superuomo : e questo sia il vostro creare migliore ! Dio é una supposizione : ma io voglio che il vostro supporre trovi i suoi confini entro ciò che é possibile pensare . Forse che potreste pensare un Dio ? Ma ciò significhi per voi volontà di verità : che tutto sia trasformato sì da poter essere pensato , visto e sentito dall' uomo ! Voi dovete pensare fino in fondo i vostri sensi stessi ! E ciò che avete chiamato mondo , deve ancora essere da voi creato : esso deve diventare la vostra ragione , la vostra immagine , la vostra volontà , il vostro amore ! E in verità per la vostra beatitudine , o voi che conoscete ! E come vorreste sopportare la vita senza questa speranza , voi che conoscete ? Voi non dovreste essere generati nè nell' incomprensibile nè nell' irrazionale . Ma , affinchè vi apra tutto il mio cuore , amici : se vi fossero degli dèi , come potrei sopportare di non essere dio ! Dunque non vi sono dèi . Bene , ora ho tratto la conclusione ; ora però essa trae me : dio é una supposizione : ma chi potrebbe bere tutto il tormento di questa supposizione senza morire ? Deve essere tolta al creatore la sua fede e all' aquila il suo librarsi in lontananze d' aquila ? Dio é un pensiero che rende storte tutte le cose dritte e fa girare tutto quanto é fermo . Come ? Il tempo sarebbe abolito , e tutto ciò che é perituro sarebbe solo una menzogna ? Pensare queste cose é vortice e vertigine per gambe umane , e vomito per lo stomaco : davvero , abbandonarsi a simili ipotesi io lo chiamo avere il male del capogiro . Io lo chiamo cattivo e ostile all' uomo tutto questo insegnare l' Uno e il Pieno e l' Immoto e il Satollo e l' Imperituro . Ogni Imperituro non é che un simbolo ! E i poeti mentono troppo . Invece i migliori simboli debbono parlare del tempo e del divenire : una lode essi debbono essere e una giustificazione di tutto quanto é perituro ! Creare , questa é la grande redenzione dalla sofferenza , e il divenire lieve della vita . Ma perchè vi sia colui che crea é necessaria molta sofferenza e molta trasformazione . Sì , molto amaro morire dev' essere nella vostra vita , o voi che create ! Solo così siete coloro che difendono e giustificano ogni cosa peritura . Per essere il figlio di nuovo generato , colui che crea non può non voler essere anche la partoriente e non volere i dolori della partoriente . Davvero , attraverso cento anime io ho camminato la mia via e attraverso cento culle e dolori del parto . Molte volte ho già preso congedo : io conosco gli ultimi istanti che spezzano il cuore . Ma così vuole la mia volontà creatrice , il mio destino . O , se debbo parlarvi più sinceramente : proprio un tal destino vuole la mia volontà . Tutto quanto é sensibile soffre in me ed é in ceppi : ma il mio volere viene sempre a me come mio liberatore e apportatore di gioia . Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà , così ve la insegna Zarathustra . Non più volere e non più valutare e non più creare ! Ah , rimanga sempre da me lontana questa grande stanchezza ! Anche nel conoscere io sento solo la mia volontà che gode di generare e di divenire ; e se nella mia conoscenza é innocenza , ciò accade perchè in essa é volontà di generare . Via da Dio e dagli dèi mi ha allettato questa volontà : che cosa mai resterebbe da creare , se gli dèi esistessero ! Ma la mia ardente volontà creatrice mi spinge sempre di nuovo verso l' uomo ; così il martello viene spinto verso la pietra . Ah , uomini , nella pietra é addormentata un' immagine , l' immagine delle mie immagini ! Ah , che essa debba dormire nella pietra più dura e più informe ! E ora il mio martello infuria crudelmente contro la sua prigione . Dalla pietra un polverio di frammenti : che mi importa ? Io voglio compiere la mia opera : un' ombra venne infatti a me , la più silenziosa e lieve di tutte le cose é venuta una volta da me ! La bellezza del superuomo venne a me come un' ombra . Ah , fratelli ! Che mai possono importarmi ancora gli dèi ! ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

Fate pure ciò che volete , ma siate prima di tutto di quelli che sanno volere ! Amate pure il vostro prossimo come voi stessi , ma siate prima di tutto di quelli che amano se stessi ! ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

Morti sono tutti gli dèi : ora vogliamo che il superuomo viva . ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

L' uomo é un cavo teso tra la bestia e il superuomo . ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

Ah fratelli, questo dio che creai era opera e follia umana, come tutti gli dei! Uomo era, e solo un povero frammento di uomo e di io: dalla mia cenere e dalla mia vampa venne a me, questo fantasma: E in verità non mi venne dall'aldilà! Ma che avvenne fratelli? Superai me stesso, me stesso sofferente, portai la mia cenere al monte, trovai per me una fiamma più limpida. Ed ecco! Il fantasma si allontanò da me! ...Un nuovo orgoglio mi insegnò il mio io, e io lo insegno agli uomini: non nascondere più la testa nella sabbia delle cose celesti, ma portala libera e scoperta, una testa terrena che crea un senso alla terra....Malati e moribondi erano quelli che disprezzavano corpo e terra e inventarono il cielo e le redentrici gocce di sangue (Nietzsche; così parlò Zarathustra, Dei trasmondani ).

Voi , uomini superiori , imparate questo da me : sul mercato nessuno crede a uomini superiori . E , se volete parlare lì , sia pure ! Ma la plebe dirà ammiccando : << Noi siamo tutti uguali , l' uomo é uomo ; davanti a Dio siamo tutti uguali ! >> . Davanti a Dio ! Ma questo Dio é morto . Davanti alla plebe , però , noi non vogliamo essere uguali . Uomini superiori , fuggite il mercato ! ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

Ancora non é esistito un superuomo . Io li ho visti tutti e due nudi , l' uomo più grande e il più meschino . Sono ancora troppo simili l' uno all' altro . In verità anche il più grande io l' ho trovato troppo umano ! ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

Dio é morto ; a causa della sua compassione per gli uomini é defunto Iddio . ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

Da quando vi sono uomini , l' uomo ha gioito troppo poco : solo questo , fratelli , é il nostro peccato originale ! ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

Ecco la tana della tarantola ! Vuoi vederla tu stesso ? Qui pende la sua ragnatela : toccala , che frema . Eccola venire docilmente : benvenuta , tarantola ! Nero sta sul tuo dorso il tuo triangolo e distintivo ; e io so anche che cosa si annida nella tua anima . Vendetta si annida nella tua anima : dove tu mordi , si forma una nera schianza ; con la vendetta il tuo veleno fa venire le vertigini all' anima ! Così io parlo per similitudine a voi , che fate venire le vertigini alle anime , voi predicatori dell' uguaglianza ! Tarantole siete voi per me , e in segreto smaniose di vendetta ! ... così parla a me la giustizia : - gli uomini non sono uguali - E neppure devono diventarlo ! Che sarebbe il mio amore per il superuomo se io parlassi diversamente ? Per mille ponti e sentieri devono sospingersi verso il futuro , e tra loro deve essere posta sempre più guerra e diseguaglianza : così mi fa parlare il mio grande amore ! ...Invero Zarathustra non é vento che ruoti vorticoso ; e se anche é un danzatore , non sarà mai un danzatore per morso di tarantola ! ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

I veri filosofi sono coloro che comandano e legiferano: essi affermano "così deve essere!", essi determinano in primo luogo il "dove" e l’"a che scopo" degli uomini e così facendo dispongono del lavoro preparatorio di tutti gli operai della filosofia, di tutti i soggiogatori del passato — essi protendono verso l’avvenire la loro mano creatrice e tutto quanto è ed è stato diventa per essi mezzo, strumento, martello. Il loro "conoscere" è creare, il loro creare è una legislazione, la loro volontà di verità è volontà di potenza. — Esistono oggi tali filosofi? Sono già esistiti tali filosofi? Non devono forse esistere tali filosofi? (Nietzsche, Al di là del bene e del male)

Nessun vincitore crede al caso. (Nietzsche, La gaia scienza)

Ogni volta che ho trovato un essere vivente , ho anche trovato volontà di potenza ; e anche nella volontà di colui che serve ho trovato la volontà di essere padrone . Il debole é indotto dalla sua volontà a servire il forte , volendo egli dominare su ciò che é ancora più debole : a questo piacere , però , non sa rinunciare . E come il piccolo si dà al grande , per avere diletto e potenza sull' ancora più piccolo : così anche ciò che é più grande dà se stesso e , per amore della potenza , mette a repentaglio la sua vita . ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

E' già da molto tempo che gli antichi dèi finirono : e , invero , ebbero una buona e lieta fine da dèi ! Essi non trovarono la morte nel crepuscolo , questa é la menzogna che si dice ! Piuttosto : essi risero una volta da morire , fino a uccidere se stessi ! Questo accadde , quando la più empia delle frasi fu pronunciata da un dio stesso , questa : Vi é un solo dio ! Non avrai altro dio accanto a me ! Un vecchio dio barbuto e burbero , un dio geloso trascese a questo modo : e allora tutti gli dèi risero e barcollarono sui loro seggi e gridarono : Ma non é proprio questa la divinità , che vi siano dèi ma non un dio ? Chi ha orecchi intenda . ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )

Non esistono fenomeni morali, ma solo un'interpretazione morale dei fenomeni. Il cristianesimo fece bere a Eros il veleno: in realta' egli non ne morì, ma degenero' in vizio. ( Nietzsche , Al di là del bene e del male )

La demenza è rara nei singoli, ma è la regola nei gruppi, nei partiti, nelle epoche. ( Nietzsche , Al di là del bene e del male )

Si deve contraccambiare il bene e il male: ma anche perchè proprio alla persona che ci ha fatto il bene e il male? ( Nietzsche , Al di là del bene e del male )

Non si odia finchè la stima è ancora poca, ma solo quando si stima qualcuno come uguale o superiore. ( Nietzsche , Al di là del bene e del male )

Uomini gravi, malinconici, diventano più leggeri e salgono, a volte, alla superficie proprio a causa di cio' che rende gravi altri, a causa dell'amore e dell'odio. ( Nietzsche , Al di là del bene e del male )

Non la forza, ma la costanza di un alto sentimento fa gli uomini superiori . ( Nietzsche , Al di là del bene e del male )

Si corrompe nel modo più sicuro un giovane, se gli si insegna a stimare chi la pensa come lui più di chi la pensa diversamente. (Nietzsche, Aurora)

Si vede che anche la scienza riposa su una fede, che non esiste affatto una scienza "scevra di presupposti". La domanda se sia necessaria la verità, non soltanto deve avere avuto già in precedenza risposta affermativa, ma deve averla avuta in grado tale da mettere quivi in evidenza il principio, la fede, la convinzione che "niente è più necessario della verità e che in rapporto a essa tutto il resto ha soltanto un valore di secondo piano". Questa incondizionata volontà di verità, che cos'è dunque? [...] Ebbene, si sarà compreso dove voglio arrivare, vale a dire che è pur sempre una fede metafisica quella su cui riposa la nostra fede nella scienza; che anche noi, uomini della conoscenza di oggi, noi atei e antimetafisici, continuiamo a prendere anche il nostro fuoco dall'incendio che una fede millenaria ha acceso, quella fede cristiana che era anche la fede di Platone, per cui Dio è verità e la verità è divina... Ma come è possibile, se proprio questo diventa sempre più incredibile, se niente più si rivela divino salvo I'errore, la cecità, la menzogna, se Dio stesso si rivela come la nostra più lunga menzogna?" ( Nietzsche , La gaia scienza )

Per vivere soli bisogna essere o un animale o un dio, dice Aristotele. Manca il terzo caso: bisogna essere l'uno e l'altro, un filosofo. ( Nietzsche , Il crepuscolo degli dèi )

E che? l'uomo è soltanto un errore di Dio? Oppure Dio è soltanto un errore dell'uomo? ( Nietzsche , Il crepuscolo degli dèi )

Diffido di tutti i sistematici e li evito. La volonta' di sistema è una mancanza di onesta'. ( Nietzsche , Il crepuscolo degli dèi )

Chi non sa' porre la propria volonta' nelle cose, vi pone almeno un senso: crede, cioè, che in esse esista gia' una volontà . ( Nietzsche , Il crepuscolo degli dèi )

Che non si commettano viltà verso le proprie azioni! Che non le si pianti poi in asso! Il rimorso è sconveniente. ( Nietzsche , Il crepuscolo degli dèi )

"Ogni verita' è semplice". Non è questa una doppia menzogna? ( Nietzsche , Il crepuscolo degli dèi )

E che? tu cerchi? vorresti decuplicarti, centuplicarti? cerchi seguaci? Cerca zeri! ( Nietzsche , Il crepuscolo degli dèi )

"Spirito tedesco": da diciott'anni una contradictio in adjecto. ( Nietzsche , Il crepuscolo degli dèi )

Quando la donna ha virtù virili, c'è da scappare: e se non ha alcuna virtù virile, è lei stessa a scappare. ( Nietzsche , Il crepuscolo degli dèi )

Il verme calpestato si rattrappisce. E questo è intelligente. Diminuisce infatti la probabilita' di venir calpestato un'altra volta. Nel linguaggio della morale: umiltà. ( Nietzsche , Il crepuscolo degli dèi )

Erano gradini per me, li ho saliti; a tal fine ho dovuto oltrepassarli. Ma quelli credevano che volessi riposarmi su di loro... ( Nietzsche , Il crepuscolo degli dèi )

Buddha dice: "Non adulare il tuo benefattore". Pronunciate queste parole in una chiesa cristiana e l'aria sara' purificata da tutto cio' che è cristiano.

La decisione cristiana di trovare il mondo brutto e cattivo, ha reso brutto e cattivo il mondo. ( Nietzsche , La gaia scienza )

Chi sa di essere profondo, si sforza di esser chiaro. Chi vuole apparire profondo alla folla, si sforza di esser oscuro. Infatti la folla ritiene profondo tutto quel di cui non riesce a vedere il fondo: è tanto timorosa e scende tanto mal volentieri nell'acqua! ( Nietzsche , La gaia scienza )

Basta un uomo soltanto senza gioia perchè su tutta la casa gravi un cielo cupo e un perenne malumore; ed è proprio un miracolo che manchi un tipo simile. La felicita' è immensamente meno contagiosa. Come accade questo? ( Nietzsche , La gaia scienza )

Il mondo vero, irraggiungibile per il saggio, il pio, il virtuoso - egli vive in quel mondo, egli è quel mondo. (La più antica forma dell'idea, relativamente intelligente, semplice, convincente. Parafrasi della proposizione "Io, Platone, sono la verità".) ( Nietzsche )

Il mondo vero, irraggiungibile per ora, ma promesso al saggio, al pio, al virtuoso ("al peccatore che fa penitenza"). (Progresso dell'idea: diventa più sottile, più insidiosa, meno comprensibile - diventa donna, diventa cristiana...) ( Nietzsche )

Il mondo vero, irraggiungibile, indimostrabile, impromettibile, ma già in quanto pensato una consolazione, un dovere, un imperativo. (Il vecchio sole, in fondo, ma attraverso la nebbia e scetticismo; l'idea divenuta sublime, pallida, nordica, konigsberghese.) ( Nietzsche )

Il mondo vero - irraggiungibile? Comunque non raggiunto. E, in quanto non raggiunto, anche sconosciuto. Dunque neppure consolante, liberatorio, vincolante: a che potrebbe vincolarci qualcosa di sconosciuto? (Grigio mattino. Primo sbadiglio della ragione. Canto del gallo del positivismo.) ( Nietzsche )

"Il mondo vero" - un'idea che non serve più a niente, che non vincola nemmeno più - un'idea divenuta inutile, superflua, dunque un'idea confutata: eliminiamola! (Giorno chiaro; prima colazione; ritorno del bon sens e della serenità; rossore di vergogna di Platone; baccano indiavolato di tutti gli spiriti liberi.) ( Nietzsche )

Il mondo vero lo abbiamo eliminato: quale mondo è rimasto? Quello apparente forse?... Ma no! Col mondo vero abbiamo eliminato anche quello apparente! (Mezzogiorno; momento dell'ombra più corta; fine dell'errore più lungo; culmine dell'umanità; INCIPIT ZARATHUSTRA.) ( Nietzsche )

L'uomo, una piccola, sovreccitata specie animale, che- fortunatamente- ha il suo tempo: la vita sulla terra in generale é un istante, un incidente, un'eccezione senza conseguenza, cosa che rimane senza importanza per il carattere complessivo della terra. (Nietzsche, La volontà di potenza)

Che cosa ami negli altri? Le mie speranze. (Nietzsche, La gaia scienza)

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