“Se gli uomini potessero scegliere ogni cosa da soli, per prima cosa vorrei il ritorno del padre” (Odissea, XVI)
In questa sezione, trovate il mio commento libro per libro all'”Odissea”. Cliccando su ciascuno dei 24 libri, potrete sentire il commento audio. Buon ascolto! E che il viaggio abbia inizio!
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Io sono Odisseo figlio di Laerte: ben noto a tutti gli uomini / per la mia astuzia, la mia fama giunge sino al cielo. / La mia patria è Itaca, facile a scorgersi; c’è un bel monte / che spicca, ricco di foreste: il Nerito; intorno / ci sono molte isole, vicinissime tra di loro: / Dulichio, Same e Zacinto boscosa. / Itaca appare bassa sul mare ed è la più lontana di tutte, / 25 sta verso occidente: le altre sono esposte vero l’aurora o il sole. / È una terra aspra, ma è buona nutrice di giovani: / io non credo che potrò mai vederne una più dolce. (“Odissea”, IX)
Citazioni
"Nulla, assolutamente nulla, è dunque in sé imperfetto; al contrario, tutto ciò che è appartiene, nella misura in cui è, all’essere della sostanza infinita, alla cui natura appartiene semplicemente per il fatto che essa è. E questa la sacralità di tutte le cose. La più piccola è altrettanto sacra della più grande, sia in virtù della sua intima infinitezza, sia perché non potrebbe essere annientata, quanto al suo eterno fondamento e al suo essere nel Tutto, senza che questo Tutto infinito non venisse esso stesso annientato".
(F.W.J. Schelling, "Aforismi sulla filosofia della natura")