Con questo sito, ho cercato di dare vita ad una comunità filosofica virtuale, creando un mondo filosofico, quasi una città filosofica in cui vivere circondati dalla filosofia e dai suoi eroi. Una città in cui convivere insieme agli altri visitatori, con cui scambiare opinioni dialogando e vivendo al fianco dei grandi filosofi della storia, che non finiranno mai di gettar luce su ogni cosa. Anzi – per ricorrere all’esempio che fa Dante in riferimento a Virgilio – essi assomigliano a quei portatori di torce che fan luce a quelli che vengon dopo più che a se stessi.
Il sito nasce nell’aprile del 2000 e all’inizio, in realtà, trattava di tutto fuorchè di filosofia: era infatti nato dall’esigenza di entrare nella rete internet, di poter liberamente comunicare con il mondo, al di là di ogni frontiera nazionale. Si parlava allora un pò di tutto e di niente, di musica, di radio, di tv e di parecchie altre cose. La grande svolta la si ebbe quando venni a conoscenza dell’affascinante pensiero di Platone: ne rimasi sconvolto, in estasi, tanto da sentire un irresistibile desiderio di rendere accessibile al mondo intero (sebbene fosse solo in lingua italiana sul sito) il pensiero di Platone, il filosofo delle idee e dei miti. Del resto, di fronte alla fatica che egli doveva aver fatto per elaborare il suo sistema filosofico, creare un sito in cui si esponevano le sue tesi era un “lavoro da poco”. E così all’interno del sito fece la sua comparsa la titanica pagina (ancor oggi presente) dedicata al filosofo. Ma, non appagato dall’aver messo a disposizione del mondo il pensiero di Platone, pensai bene di perseverare nel mio nuovo ruolo di divulgatore del pensiero dei filosofi: così a Platone fecero seguito Socrate, Gorgia, Talete e molti altri filosofi (tutti ancora presenti). Da allora continuai ad aggiungere sul sito sempre nuovi filosofi, fino ad oggi. Spiegare in termini razionali perchè io abbia voluto creare questo sito è arduo: e credo che non basterà dire che il tutto è dettato dalla mia passione per la filosofia e che, come disse Hume, ‘ la ragione é, e deve solo essere, schiava delle passioni ‘. Volevo trasmettere agli altri il pensiero dei filosofi, convinto che potesse sortire in loro lo stesso stupendo effetto sortito su di me: lasciare un senso di dubbio (perchè non c’è mai una risposta definitiva a tutto) ma allo stesso tempo di soddisfazione per aver letto una possibile interpretazione del mondo, magari evidentemente falsa o non condivisibile, ma comunque apprezzabile se non altro per lo sforzo intellettuale in essa cristallizzato. Perchè dunque ho creato questo sito? In parte perchè mi sembra che la filosofia sia il campo in cui l’uomo può maggiormente dimostrare la sua grandezza, avvalendosi del pensiero, la facoltà che più di ogni altra lo contraddistingue dalle bestie. Sentivo poi l’esigenza di mettere a disposizione di tutti, con spirito di divulgazione filo-illuministico, il pensiero dei grandi pensatori della storia: ciò non significa che si debbano prendere loro come modello; non è questo il mio proposito. Essi non sono un punto d’arrivo, ma di partenza per formulare nuovi pensieri, per dare il meglio di sè tenendo conto di quanto già detto in passato, perchè il mondo delle idee é infinito: ci sarà sempre qualcosa di nuovo. Poi c’è sempre chi mi accusa di trattare e di nutrire interesse per una ‘materia inutile’ come la filosofia e ogni volta accorre in mio soccorso Aristotele: ‘ la filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perchè priva del legame di servitù é il sapere più nobile ‘. Tanto più che io da sempre sono convinto che la filosofia non sia un regno a sè stante, una sorta di isola felice in cui rifugiarsi per distaccarsi dalle altre discipline: al contrario, credo che essa sia la “madre” e la chiave di lettura di tutte le altre discipline; ma non bisogna relegare la filosofia a puro e semplice “gioco” intellettuale, ma anzi bisogna cercare di servirsene per cambiare concretamente la realtà in modo che migliori e sia più vivibile. Cambiare la realtà dopo averla compresa e analizzata a fondo: questo è il vero compito della filosofia.
Citazioni
“Che cos’è un uomo in rivolta? Un uomo che dice no. Ma se rifiuta, non rinuncia tuttavia: è anche un uomo che dice di sì, fin dal suo primo muoversi. Uno schiavo che in tutta la sua vita ha ricevuto ordini, giudica ad un tratto inaccettabile un nuovo comando”.
(A. Camus, L’uomo in rivolta)