“Il popolo non è mai ribelle, e usare per esso il termine ribellione è la più grande sciocchezza che sia stata mai detta, poiché il popolo è di fatto e di diritto il potere più alto sopra il quale non ce n’è alcun altro” (J.G. Fichte, “Fondamento del diritto naturale”). Questi erano i veri intellettuali, se vogliamo così classificarli. Con il popolo e per il popolo. Oggi diffamano e odiano il popolo, nascondendo il proprio odio dietro la categoria di populismo. Non sono con il popolo, ma contro il popolo: sono cani al guinzaglio della global class cosmopolitica, che vuole più Europa e più mercato, più globalizzazione e meno sovranità popolare.





Citazioni

"Sono sempre piú indotto a credere che il filosofo, come uomo necessario del domani e del dopodomani, si sia trovato in ogni tempo in contraddizione con il suo oggi: il suo nemico fu ogni volta l’ideale dell’oggi. Sinora tutti questi eccezionali fautori dell’uomo, ai quali si dà il nome di filosofi e che raramente si sentirono amici della verità, ma piuttosto sgradevoli giullari e pericolosi punti interrogativi – hanno trovato il loro compito, il loro duro, non voluto, inevitabile compito, e infine la grandezza del loro compito, nel costituire essi stessi la cattiva coscienza del loro tempo. Vivisezionando col coltello proprio il cuore delle virtú del tempo, tradirono quel che era il loro strano segreto: conoscere una nuova grandezza dell’uomo, una nuova strada non ancora mai battuta per il suo innalzamento". (F. Nietzsche, "Al di là del bene e del male")







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Di admin

Diego Fusaro