“Diffidate di quei cosmopoliti che vanno a cercare lontano nei loro libri i doveri che trascurano di svolgere nel loro ambiente. Come quel filosofo che ama i tartari, per essere dispensato dall’amare i suoi vicini”.
(J.-J. Rousseau, “Emilio”)
Citazioni
"Perché vi è, in generale, l’essente e non il nulla? Ecco la domanda. Non si tratta, presumibilmente, di una domanda qualsiasi. È chiaro che la domanda: “Perché vi è, in generale, l’essente e non il nulla?” è la prima di tutte le domande. Non certo la prima per quanto riguarda l’ordine temporale. I singoli, e anche i popoli, si pongono una quantità di domande nel corso del loro sviluppo storico attraverso i tempi; affrontano, esplorano, indagano ogni sorta di cose prima d’imbattersi nella domanda: “Perché vi è, in generale, l’essente e non il nulla?”. Capita a molti di non imbattersi addirittura mai in una simile domanda, né di chiedersene mai il significato: dato che non si tratta di fermarsi alla pura e semplice enunciazione, sentita o letta, della frase interrogativa, ma di formulare la domanda, di farla sorgere, di porla, di immettersi nella necessità di questo domandare. Eppure, capita a ciascuno di noi di essere, almeno una volta e magari piú d’una, sfiorato dalla forza nascosta di questa domanda senza tuttavia ben rendersene conto".
(M. Heidegger, "Introduzione alla metafisica")