Socrate

Guai in vista, forse, per Ilaria Salis, la barricadera della sinistrash fucsia liberalprogressista, il cui motto è “tu casa es mi casa”: pare infatti che adesso l’Unione Europea stia per porre in essere una serie di annullamenti delle immunità parlamentari. Se così fosse, la vestale della sinistra arcobaleno rischierebbe di dover tornare a Budapest a sottoporsi al processo che la vede imputata per il pestaggio di alcuni militanti della destra radicale ungherese: pestaggio rispetto al quale, va detto, ella si è sempre dichiarata innocente. Grazie all’elezione come europarlamentare, la Salis si era sottratta provvidenzialmente alle grinfie del governo ungherese, ottenendo oltretutto un posto ben remunerato presso la struttura tecnocratica e repressiva di Bruxelles. Vedremo cosa accadrà, intanto la situazione per la Salis è tutt’altro che tranquilla. Non ci stanchiamo di sottolineare come Ilaria Salis rappresenti perfettamente la new left dell’arcobaleno, traditrice di Marx, di Gramsci e delle classi lavoratrici. In una parola, la sinistra organica al capitale e funzionale alla sua dominazione assoluta. Come se non bastasse, in questi giorni la barricadera dell’arcobaleno ha postato sulla propria pagina Facebook l’immagine di Netanyahu sostenendo l’esigenza di arrestarlo immediatamente: siamo perfettamente d’accordo con lei, Netanyahu è un criminale di guerra, responsabile di un vero e proprio massacro genocidario ai danni del popolo di Gaza. Andrebbe arrestato immediatamente per i suoi crimini. Ciò detto, fa sorridere che sia proprio lei, Ilaria Salis, a invocare l’arresto di qualcuno, credo che conveniate con me.

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