“Con Salvini e Di Maio abbiamo il populismo al potere, è molto pericoloso poichè i populisti SONO I PLEBEI AL POTERE”  (Eugenio Scalfari).
Chiarissimo. Scalfari e le sinistre al servigio del turbocapitale si riconfermano per quel che sono: demofobiche, market-friendly, nemiche dei lavoratori e delle classi subalterne.


Citazioni

"La grandezza dell’uomo si misura in base a quel che cerca e all’insistenza con cui egli resta alla ricerca". (M. Heidegger)



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Di admin

25 pensiero su “Scalfari: i populisti sono plebei al potere”
  1. Tutti pronti allineati, i titoloni dei giornali sia Europei, sia Italiani, le televisioni sia privati , sia Nazionali, fanno scudo, sacrificando il popolo Italiano , i Noi ,cosiddetti populisti sull’altare dell’imperialismo turbocapitalista finanziario.

  2. Scalfari è uno zombi che vacilla. Non possiamo dedicargli alcuna attenzione. E’ alla fine del suo percorso senza onore e rispetto. Può solo vantarsi di essere un collaborazionista del disfacimento italiano, usando la controinformazione del suo giornale a favore del partito democratico (leggasi comunista) protagonista della sottrazione al diritto, della libertà e non per ultimo della Sovranità del popolo italiano!

  3. Scalfari è una persona sicuramente istruita, ma non un intellettuale come lui si crede.
    Sempre ricorda la sua amicizia con Calvino solo perché questi è diventato molto famoso.
    Ha fondato il quotidiano La Repubblica dopo un’attenta ricerca di mercato e si schierò a fianco della sinistra non comunista che era rappresentata dal quotidiano Unità.
    Con il passare del tempo cercò di rappresentare politicamente il centrosinistra e divenne governativo quando il PCI divenne PDS e poi PD che uni’ la sinistra italiana (PDS+sinistra DC).
    Con la vecchiaia si dichiarò amico dei vari presidenti del consiglio e di Papa Bergoglio non comprendendo che essi gli parlavano come fondatore del La Repubblica.
    Le sue recenti dichiarazioni contro il populismo svelano la sua vera identità, ossia quella di un uomo aristocratico che disprezza il popolo (che lui chiama plebe) tradendo così quella parte dei suoi lettori che sono autenticamente di sinistra.

  4. Invece il programma economico della lega favorisce i poveri ed i meno abbienti! W la flat tax!!! La costituzione che si difende a giorni alterni dice che la tassazione deve essere progressiva… o no?

  5. La tassazione deve essere progressiva ma non espropiatrice. Forse sono concetti troppi alti per un comunista.

  6. E’ tutto vero il tuo pensiero, Marco. Scalfari e la sua maledetta mania di sentirsi l’idolo della comunicazione, sostenendo quella parte politica opportunamente ibridata per il mantenimento del potere fine a se stesso, il PD per l’esattezza, ha frenato e infine distrutto qualsiasi opportunità di sviluppo sociale, economico e culturale dell’Italia me degli italiani.

  7. In vecchiaia Scalfari avrà letto ( non riletto) Polibio e sul suo dizionario avrà cercato il significato del termine ” oclocrazia”, e lui spocchioso radical chic lo ha traslato su questo governo.

  8. Non è senilità, è sempre stato così un opportunista e politicamente dalla parte “giusta “

  9. veo, populista è un termine dispreggiativo.
    La democrazia è il governo del popolo, chi gli si oppone non può assolutamente dichiararsi “democratico”
    Che il PD faccia gli interessi dei (molto) ricchi ormai mi sembra chiarissimo. Ora apertamente sfoga il suo odio e il suo disprezzo verso il popolo.
    Togliesse la D dal suo nome, perché con la democrazia non ha nulla a che fare.
    Il popolo a lungo è cascato nel tranello, ma ormai ha capito, e il PD è destinato all’estinzione, secondo me.

  10. È assolutamente coerente
    Ha notevolmente contribuito a cambiare il PCI
    E c’ha visto bene a dire la verità
    Non ha più il potere di una volta e si sfoga con il primo che capita
    Notizia ignorabile

  11. La classe egemone è da sempre composta da parassiti criminali che nella maggior parte dei casi ha dato segni evidenti di squilibrio mentale. Senza i plebei ai quali rubate, la classe egemone non esisterebbe neanche. Senza la classe egemone i plebei vivrebbero da signori. Un esempio è quando la plebe si ritirò sull’Aventino durante il periodo repubblicano dell’antica Roma. I patrizi romani furono costretti a scendere a patti, patti che comunque avrebbero sempre disatteso in futuro. Se la plebe si riuscisse ad organizzare potrebbe spazzare via quella feccia di gentaglia che crede di essere intelligente. Invece è solo impunibile. Per il momento

  12. Caro Scalfari, visto che crede di appartenere all’élite destinate al governo dei popoli, le consiglio di leggersi la poesia ” ‘A livella” di Totò, anche perchè sta per arrivare.

  13. Sono contento, non e’ che avessi dubbi, ma e’ sempre meglio avere confeme, che chi ci ha governato per anni e anni e’ solo stata una “sinistra” invischiata con le lobby del potere per l’appunto i “patrizi”, i proprietari (terrerieri) della grande finanza, delle banche e dell’Europa deviata dagli interessi dei grandi capitali.
    Oggi, dunque abbiamo finalmente al governo il popolo… si, i Plebei per l’appunto, ed i plebei erano, sono e saranno sempre la moltitudine. Finalmente qualcuno che ha nel cuore se stesso e, pertanto, facendo parte anch’egli della moltitudine non potrà far altro che gli interessi della moltitudine: del popolo dunque.
    Per la prima volta… viva Noi!!!

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Diego Fusaro