Libri di Diego Fusaro

Il debutto di Merz, nuovo cancelliere teutonico, è stato decisamente interessante ed emblematico. “Costruiremo l’esercito più forte d’Europa”, ha asserito il cancelliere teutonico. La frase chiede di essere letta nel modo che segue: costruiremo l’esercito più forte d’Europa con i soldi degli altri paesi dell’Unione Europea. Perché di questo, In effetti, si tratta: il folle piano del riarmo europeo proposto da Ursula von der Leyen, vestale dei mercati apatridi e sacerdotessa del verbo unico liberal-progressista, diventa da subito una ghiotta occasione di riarmo per la Germania con un duplice obiettivo strategico. In primo luogo, rilanciare il comparto della produzione attualmente in crisi profonda per quel che concerne il settore automobilistico. In secondo luogo, attuare un vecchio sogno proibito della Germania: il riarmo totale. Come sappiamo, infatti, alla Germania era stata fin dal 1945 proibita ogni forma di riarmo, per le ben note ragioni storiche. E adesso il Paese di Merz mette a profitto l’opportunità della propaganda antirussa, mai così forte come oggi, per giustificare il proprio riarmo integrale. E dire che gli zelanti pedagoghi dell’Unione Europea ci avevano garantito che quest’ultima ci avrebbe protetti dalle guerre! Era solo una delle tante menzogne fondative di quella tecnocrazia repressiva chiamata Unione Europea, ormai sempre più simile a un treno in corsa verso l’abisso. Non dimentichiamo oltretutto che adesso l’Europa rischia di trovarsi nella condizione paradossale di dover acquistare il gas russo per il tramite della mediazione americana, pagandolo infinitamente di più: se non è follia questa, non so davvero cosa sia la follia.