Vaccini obbligatori e di massa per le plebi nazionali-popolari. Ormai la differenza tra dominanti e dominati è simile a quella tra i pastori e le greggi senza dignità, un immenso parco umano di bestie da bastonare e da immunizzare in massa.


Citazioni

"La bomba atomica è già esplosa da tempo; cioè nell’istante in cui l’uomo è entrato in rivolta nei confronti dell’essere e ha posto lui, da sé, l’essere, facendone l’oggetto del proprio rappresentare. Questo è accaduto da Descartes in poi. Da Descartes in poi, sapendo si attua un rappresentare l’ente come oggetto da parte di un soggetto. questa provocazione della natura come oggetto caratterizza l’atteggiamento fondamentale della tecnica, e su di esso poggia tutta la scienza moderna". (M. Heidegger, "Seminari")
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Di admin

17 pensiero su “Vaccinazioni di massa. Come un gregge senza dignità”
  1. Prof. Fusaro, la seguo con passione da anni (anche se sono di destra radicale), ma sui vaccini non concordo. Semmai ci sarebbe da rilevare come, in virtù di un malinteso senso di accoglienza, siamo arrivati al punto di doverci vaccinare per proteggerci da malattie di “importazione” che per noi erano estinte da secoli…

  2. Noi dobbiamo vaccinarci contro malattie ben presenti in Italia, come morbillo, varicella, tetano, difterite… Di malattie infettive “scomparse da secoli” mi viene in mente solo la peste. La TBC era ancora frequente pochi anni fa; la poliomielite era ben presente in italia fino ai primissimi anni ’60.

  3. Flavio, la sua considerazione contiene un errore di fondo: le malattie cui si riferisce o sono scomparse, o sono di gravità medio-bassa; per di più raramente provengono dalle migrazioni.

  4. Ma lo pensi sul serio?! Io mi preoccuperei di più di certi individui autoctoni di estrema destra

  5. Professore è da poco che vi seguo e spesso mi trovo d’accordo ma…su sta cosa dei vaccini mi spiegate un po’ qual’è il problema? Visto che è un argomento delicato sarebbe da trattare con qualche dato alla mano e un po’ di conoscenza reale della cosa. Premetto che non sono un medico nè un biologo ma il fatto che prima che si inserisse un certo obbligo vaccinale si morisse (o si rimanesse storpiati a vita) da varie malattie di cui mi vengono in mente vaiolo, poliomielite, morbillo, tetano è un dato di fatto. La realtà è complicata e non tutto ciò che esiste si vede, certe volte bisogna usare il microscopio. Se poi voi lo intendete come mezzo di controllo della popolazione sono sempre in disaccordo, e la mia visione è semplice: le malattie ci sono, e negli stati con welfare sono un costo sociale altissimo. Lo stato spende MOLTO meno a prevenire (pagando i vaccini a ditte farmaceutiche varie) che a ospedalizzare grosse quantità di pazienti (un paziente allettato costa da 1500 a 5000€ al giorno al SSN). Stesso motivo per cui in molti paesi il tabacco è tassato molto più che qui. Non è che lo stato ti vaccina perché ti vuole bene. Però per una volta che gli interessi degli stati e della gente possono coincidere non ne farei una questione.

  6. Dottor Flavio da danneggiata da vaccino dif/tet (1962+) ed ex insegnante di sostegno a scuola anche per alunni rimasti gravemente danneggiati dalle vaccinazioni pediatriche, posso solo affermare che mi sembra più scorretto quello che afferma Lei, quando avrà analizzato attentamente il contenuto di ogni singolo vaccino con il microscopio elettronico e i relativi effetti avversi in tantissimi casi, sarà più credibile… Forse

  7. Non credo si stia mettendo in discussione il valore scientifico che sta dietro la scoperta dei vaccini, soprattutto se rivolti a proteggerci da malattie gravi come polio, difterite, tetano, quanto si tratta di essere prevenuti nei confronti di un abuso dello strumento vaccinale come se anche la varicella, la pertosse, il morbillo fossero gravi malattie pericolose (non ho mai visto ne’ sentito parlare in prima persona dagli interessati di morti o invalidi a causa di esse)
    Vaccini pluridose in esserini appena nati,non Sono acqua fresca per il loro fragile sistema immunitario

  8. I vaccini non sono studiati per proteggere la popolazione dalle malattie ma per favorire le case farmaceutiche e il loro business,non dico che siano tutti inutili ,ma vanno tarati sulle singole persone ,in quanto cio’ che serve a me non puo’ essere utile ad un altro . Siamo individui non massa .E comunque non vedo perche’ fare sei vaccini in un unica soluzione ad un bimbo,inoltre sarebbe cosa buona e giusta che ognuno potesse scegliere liberamente se farlo o meno.Chi non si vaccina non puo’ fare del male a chi e’ gia’ stato vaccinato (in quanto immunizzato dal vaccino). Non siamo animali che appartengono allo stato ma INDIVIDUI.

  9. Del resto è risaputo che chi si laurea in filosofia con tesi su Hegel e compagnia bella abbia un’erudizione scientifica di mille spanne superiore rispetto a Pasteur e Fleming.

  10. I vaccini non vanno “tarati” su niente, sono realizzati e dosati per essere efficaci sul maggior numero di persone possibile col minor rischio di complicanze possibile (in genere quasi nullo), abbattendo quindi i costi e i tempi di produzione. Su persone immunodepresse o in stati patologici con complicanze vanno osservate una serie di precauzioni che i medici pediatri conoscono bene.
    Il discorso economico sulle case farmaceutiche, in cui non mi addentro, nulla ha a che fare con quello scientifico-sanitario. I vaccini sono medicine, hanno un costo di produzione e come tutti i prodotti di mercato devono generare profitto, che sia proporzionato o meno è un discorso che si può affrontare e risolvere benissimo a livello politico senza per questo danneggiare la salute dei cittadini.
    Mi spiace per lei e per l’individualismo che incarna ma agli “occhi” dei patogeni siamo nient’altro che quella MASSA indistinta di carne che tanto disdegna e quindi solo con processi di MASSA si possono combattere le patologie infettive.
    Al suo INDIVIDUI io rispondo col mio BENE COLLETTIVO.

  11. Paster per l’appunto diceva che il microbo é niente, il terreno é tutto.
    Tradotto, un corpo intossicato da medicamenti non necessari e tossici diviene piú soggetto alle infezioni, alle malattie autoimmuni e delizie di questo genere

  12. É da sempre endemica in Italia, si documenti meglio…dal 5 al 25 per cento della popolazione é portatore del batterio che genetalmente da origine a banali faringiti

  13. Per la tbc non esiste vaccinazione efficace, questa é la sola infezione che stiamo reimportando con l’immigrazione.
    Per altro non era mai scomparsa, le malattie batteriche sono INERADICABILI

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Diego Fusaro