"Porre come primo l’obbiettivo e ricavare da esso il subbiettivo, è, come abbiamo già accennato, il compito della filosofia della natura.
"Ora, se una filosofia trascendentale esiste, non le rimane altro che seguire il cammino opposto: partire dal subbiettivo come dal primo ed assoluto, e farne derivare l’obbiettivo. In tal modo la filosofia della natura e quella dello spirito si son distinte secondo le due possibili direzioni della filosofia; e se ogni filosofia deve riuscire, o a far della natura un’intelligenza, o dell’intelligenza una natura, ne segue che la filosofia trascendentale, a cui spetta quest’ultimo ufficio, sia l’altra necessaria scienza fondamentale della filosofia". (F.W.J. Schelling, "Sistema dell'idealismo trascendentale")